La chiave è comunicare onestamente con la persona che sto immortalando.
Grazie a Valentina che mi ha ascoltata con fiducia.
Fotografare un ritratto implica la presenza di un soggetto protagonista che va prima di tutto accolto, compreso e spinto a mostrarsi al fotografo, per ciò che è e che desidera esprimere. Io amo le persone e adoro la sfida e l’esperienza rappresentate dalla realizzazione di ritratti.
Non so mai chi incontrerò o come si comporterà davanti all’obiettivo, e scattare ritratti mi insegna molto non solo sulla fotografia, ma soprattutto sulle persone. A volte diventa quasi un regalo. Con Valentina è stato così. Era confusa ai primi scatti, non sapeva bene come rapportarsi con me, ma era molto curiosa di vedere cosa poteva uscire di lei.
Impagabile e gratificante vedere qualcuno sentirsi più sicuro di sé grazie a un ritratto che gli ho scattato
Valentina l’ho vista stupenda da subito, ma lei invece non si vedeva affatto così, per cui non serviva, per me, ricercare più di tanto la bellezza che già scorgevo, ma era necessario per lei. E poi questi colori le donano tantissime emozioni trasparenti.
Abbiamo lavorato insieme sul permettermi di avere accesso all’immagine bellissima che io già vedevo, attraverso un obiettivo. Occorre entrare in sintonia con il soggetto per conseguire uno scatto fotografico di valore.
Adoro i cambi abiti durante i servizi fotografici perchè a seconda del vestito che si indossa, ho notato trapelare diverse emozioni ed espressioni. Con Valentina è così chiaro. Decisa e provocante con i neri e i verdi che delineano i suoi occhi straordinari e romantica e dolcissima con le cadenze del lilla e del porpora.
Per ottenere una bella foto, devi conoscere il soggetto. Nella ritrattistica, ciò implica essere informato sulla persona. Per questo io e Vale ci siamo anche divertite in questa sessione fotografica, raccontandoci a vicenda.
In base all’espressione del soggetto, sta poi nel fotografo calibrare il tema della fotografia. Qui l’espressione di Valentina, chiamava toni di colore più freddi e forti. Mi stava raccontando che aveva voglia di vivere un anno di rinascita personale decisa e rinnovata. E più che i miei obiettivi fotografici utilizzati per questo scatto, dovevo dare visibilità agli obiettivi di questi occhi in ritratto che mi stavano parlando molto chiaramente, a proposito di forza e perseveranza.
“Immaginati in Spagna su un palcoscenico teatrale a danzare” le ho detto.
E poi l’ho portata in mezzo agli alberi e al sole che filtrava illuminando il suo viso incantevole. E lì si è lasciata andare alla felicità.
Non si fidava inizialmente dei miei “wow sei bellissima!” che pronunciavo ad ogni scatto che mi rendeva felicissima, ma si è dovuta ricredere alla fine quando ha visto il risultato del mio lavoro.
Quando poi da questa sessione fotografica l’ho magicamente trasportata in altri luoghi del mondo, attraverso la tecnica della digital art che monto sulle fotografie scattate in studio e che potete vedere nella pagina FOTOGRAFIE IN DIGITAL ART Valentina è rimasta piuttosto colpita e io felice di vedere una persona che finalmente si guarda nel pieno di tutta la sua prorompente bellezza, ritratta in ogni dove, mentre racconta storie.